Piattaforme forex italiane: istruzioni per l’uso

piattaforme forex italianeIl forex online è uno dei mercati più ricchi e profittevoli che esistano ma per riuscire a cogliere al meglio tutte le opportunità di profitto che i mercati possono dare bisogna utilizzare gli strumenti migliori e le migliori piattaforme forex. Su Forex06 ne abbiamo già parlato abbondantemente, abbiamo sempre messo in evidenza come le piattaforme forex di qualità aiutino i trader a guadagnare di più e soprattutto con rischi molto minori. Oggi vogliamo dare un riepilogo sull’argomento delle migliori piattaforme forex italiane.

Migliori piattaforme forex
Dire che una piattaforma di trading forex è migliore di un’altra è difficile. I fattori sono tanti, tantissimi, e sicuramente il giudizio potrebbe cambiare da una persona all’altra. Un trader che ama fare scalping, ad esempio, utilizzerà probabilmente una piattaforma diversa rispetto ad un trader che ha interesse per investimenti con un arco temporale più lungo.
Questo non significa, badate bene, che non possiamo esprimere giudizi di valore sulle piattaforme di trading, anzi. Possiamo sicuramente distinguere tra le piattaforme sicure e affidabili e quelle che non lo sono, ad esempio. Inutile ricordare che consigliamo di operare esclusivamente con piattaforme che abbiano ricevuto una regolare autorizzazione perché solo questo tipo di regolamentazione è garanzia di affidabilità e sicurezza.

Piattaforme trading italiane
Il consiglio che diamo è quello di utilizzare esclusivamente piattaforme forex italiane. Questo non è patriottismo, anzi. Per piattaforme forex italiane intendiamo, semplicemente, piattaforme forex che abbiano una versione in lingua italiana. Detto per inciso, tutte le piattaforme forex in italiano attualmente sul mercato hanno la sede legale all’estero ma sono comunuque registrate CONSOB in virtù della direttiva MIFID. I forex broker italiani (nel senso con sede legale in Italia) vennero per fortuna chiusi tutti in un blitz della Banca d’Italia. Quelli che rimangono sono controllati tutti dalle banche italiane e quindi hanno costi assurdi, fuori dalla ragionevolezza. Le piattaforme forex italiane presenti su Forex06 hanno la sede in altri paesi dell’Europa ma hanno costi davvero irrisori.

Forex trading
Il forex trading non è un gioco, questo deve essere assolutamente chiaro. Per troppe persone fare forex trading significa giocare oppure significa fare soldi gratis. Non è così che funziona, non è questo l’atteggiamento giusto. Il forex trading è un’attività speculativa seria, il fatto che ormai grazie al livello raggiunto dalle piattaforme sia estremamente facile non deve certo ingannarci. E’ facile fare forex trading ma allo stesso tempo di vuole impegno, determinazione e bisogna saper scegliere una piattaforma giusta. Ci sono persone che scrivono forex online e sembra che stiano parlando di una lotteria. Poi ovviamente vanno sui forum e si lamentano per aver perso tutti i soldi, accusando questo o quel forex broker italiano di averli truffati.

Il paradosso del mercato e la teoria dei giochi

Per un giorno non ci occupiamo di piattaforme di trading per forex o opzioni private, lasciamo spazio ad un intervento molto interessante sulla teoria dei giochi e il trading finanziario.

La teoria dei giochi è uno degli strumenti fondamentali della ricerca per quanti si occupano di capire la dinamica della complessa realtà socio-economica.

Pur non valendo assegnare una valenza paradigmatica o dogmatica a chi cerca di trarne imparzialmente una conclusione, ci si ritrova inconsapevolmente invischiati nel paradosso del mercato. Il mercato a sé stante è solo la struttura e non esprime la sintassi logica di un sistema regolamentato. Oppure è il mercato che ha insiti in sé elementi di natura finalisticamente cooperativa? Perché bisogna vedere, a priori, nel mercato l’esigenza della regolamentazione, del controllo?

Una tematica molto attuale sul fronte delle recenti critiche mosse alle agenzie di rating, le cui declassazioni sono anche stato l’effetto del boomerang in cui sono finiti molti titoli di spessore, facendo trovare molti risparmiatori in difficoltà. L’Italia (ed in particolare la Corte dei Conti) ha recentemente chiesto i danni alle principali agenzie di rating: Standard e Poors, Fitch e Moody. Uno dei più colpiti dalla bufera è quello da tutti conosciuto come il caso Parmalat.

Ciò ci serve anche da spunto per porre una questione:

  1. Il mercato del forex e gran parte dei mercati Otc (Over The Counter) sono basati sulla legge del banditore. Le uniche regole del gioco presenti dipendono dai contesti operativi, molti di essi ancora deregolamentati. E’ giusto cercare di dare una dimensione di imparzialità, ancorata ai fondamentali, al mercato o si tratta di tutta un’altra storia, in base alla quale va lasciato al mercato di seguire la propria rotta?
  2. La natura cooperativa va strutturata e necessita di regolamentazione e trasparenza, oppure bisogna lasciare che siano i vari attori a fare le proprie scelte, senza condizionarne definitivamente le loro azioni?

La teoria dei giochi, molto utilizzata per le applicazioni microeconomiche (l’economia delle scelte isolate verso l’aggregato, a partire dagli uni) serve anche per condurre tali ragionamenti, molto poco filosofici, e più pratici.

Un esempio tra i più conosciuti e studiati dagli studenti alle prime armi con l’economia è il “Dilemma del prigioniero”, in cui alla fine emerge un equilibrio cooperativo, di parziale ottimo (secondo ottimo), dato che il primo ottimo è vincolato alla scelta dell’altro, incerta e non prevedibile. Così, si percorre la strada meno incerta. Se ci si comportasse sulla base dell’esclusivo tornaconto, vi è il rischio che la scelta dell’altro lo vada a vanificare totalmente. Così, è come se si scegliesse una sorta di cooperazione velata, non potendo scegliere o concordare altre strade (nessuno sa cosa deciderà l’altro).

La teoria dei giochi è logica elementare, molto simile a quella adottata per le altri strumenti di trading, in quanto ci si trova di fronte ad un bivio di scelta del tipo: Cooperare; Non Cooperare.
E non è solo teoria, visto che non sono poche le applicazioni simulate rivolte anche, in tempo reale, al mondo non regolamentato o Over The Counter della borsa.
Le conclusioni che molti raggiungono è che non si tratta di utopia da liberisti o socialismo all’intenzione, ma il mercato è già di per sé un’istituzione e ha le sue leggi.

Ines Carlone, economista politico, si è laureata in Economia e commercio (indirizzo del corso di studi: Economia politica) con lode, discutendo una tesi su “Visioni del mondo e Teoria Economica”.

Investimenti e forex



Il Forex è oggi considerato il miglior mercato su cui investire. Si possono realizzare elevati profitti (come anche delle perdite), ma prima di impiegare grossi capitali, è necessario acquisire esperienza e soprattutto molta applicazione. Sono diversi i vantaggi per i quali il mercato delle valute è considerato il più appetibile per i propri investimenti.

In primo luogo si mette in mostra per non presentare alcuna commissione. I broker non ne applicano, non sono previsti bolli da pagare ed a determinate condizioni, i profitti sono anche esenti dall’applicazione di imposte. I broker ottengono il loro profitto soltanto da quello che viene chiamato spread.

Altro vantaggio dell’investimento nel forex, è l’assenza di intermediari. Grazie alle piattaforme di trading online è possibile comprare e vendere valute autonomamente, senza pagare alcuna commissioni sulle transazioni a terzi.

Il mercato forex, essendo il più liquido al mondo, inoltre non può essere influenzato da un singolo: l’andamento delle contrattazioni segue soltanto le regole del mercato.

Uno dei motivi che ha avvicinato al forex gli investitori nel corso degli ultimi anni, è la leva finanziaria. Investendo una piccolo ammontare, è possibile movimentare importi notevoli. Con una leva pari a 100 ed un capitale di 1.000 euro, ad esempio, è possibile disporre di ben 100.000 euro.

A tutto questo aggiungiamo che si tratta di un mercato aperto 24 ore su 24, per cinque giorni a settimana, in coincidenza con l’apertura del lunedì delle borse asiatiche fino alla chiusura del venerdì per la Borsa di Wall Street.

Consigli forex

Il Forex è un mercato che offre grandissime potenzialità di guadagno, ma per riuscire ad ottenere costantemente dei profitti, è necessario seguire una serie di consigli. Innanzitutto si tratta di una attività che richiede un elevato controllo delle proprie emozioni. È necessario disporre di pazienza per imparare tutti i meccanismi di mercato, riuscire a comprendere termini e sapere interpretare i grafici.

Occorre soltanto un po’ di impegno e tanta volontà per imparare, niente comunque di trascendentale.

Altrettanto importante è essere disciplinati ed esaminare ogni operazione con molto attenzione. Mai entrare sul mercato sulla base del proprio intuito. Ogni decisione deve essere stata preventivamente analizzata, applicando una serie di strategie vincenti, che se correttamente seguite, porteranno ad un profitto costante nel tempo.

Prima di investire, è necessario imparare bene il funzionamento del mercato Forex, ed eventualmente aprire un conto demo, messo a disposizione da diversi broker, utilissimo per imparare mentalmente il trading senza rischiare soldi del proprio portafogli.

Ultimo consiglio: anche se il mercato forex è aperto tutto il giorno, questo non significa che bisognerà fare trading per 24 ore senza interruzioni. È necessario invece esaminare in modo approfondito il mercato ed individuare le operazioni che si potranno rivelare più profittevoli.

Forex: conviene investire?

Sono molte le persone che si pongono la domanda se conviene investire nel forex. La risposta è senz’altro affermativa, ma occorre seguire alcuni principi fondamentali al riguardo.

I soggetti che hanno avuto una esperienza negativa, perdendo subito dei soldi, in realtà sono coloro che si sono improvvisati trader. Il trading è in realtà un vero mestiere, proprio come il commercialista, il medico, l’avvocato. Ed ecco il punto fondamentale: occorre essere preparati.

Per tale motivo, prima di investire, è necessario studiare l’analisi tecnica, grazie alla quale comprendere l’andamento del trend, i supporti e le resistenze dei prezzi, come utilizzare e quali vantaggi derivano dalla leva finanziaria. Niente di particolarmente difficile, ma un minimo di impegno è richiesto, proprio come in tutte le attività d’impresa. Ecco perché oggi conviene sicuramente investire nel forex.

GRAFICO CANDLESTICK, ANALISI TECNICA E PATTERN

In questo articolo approfondiremo alcuni concetti di analisi tecnica per forex e altri strumenti di trading. Se sei completamente a digiuno di tecniche di trading, ti consigliamo di cliccare qui e seguire questo interessante corso (completamente gratuito) che ti spiegherà chiaramente come fare trading online con successo.

analisi tecnicaIl grafico candlestick è in assoluto il grafico più utilizzato nel trading, anche per ciò che concerne il Forex o le Investimenti. L’apprezzamento è dovuto alla sua capacità di rilasciare conoscenze sull’asset e di farlo, soprattutto, in modo sbrigativo e comprensibile.
La particolarità del grafico candlestick è quella di informare sull’apertura e sulla chiudura limitatamente al periodo considerato ma, soprattutto, i massimi e minimi raggiunti nel corso del periodo stesso. Insomma, il grafico “a candele” offre tutto il materiale grezzo per redigere strategie vincenti.
Ogni periodo è rappresentato da un rettangolo. La lunghezza del corpo (body) determina la differenza tra apertura e chiusura, le ombre (shadow) rappresentano i minimi e i massimi raggiunti e sono rappresentati graficamente da delle linee verticali che partono dalla metà del lato superiore e dalla metà del lato inferiore.

ANALISI TECNICA CANDLESTICK
L’analisi tecnica candlestick si compone nell’individuazione di alcuni modelli precisi di candele, detti pattern, che rappresentano dei segnali sull’andamento futuro dell’asset. Generalmente, quelli più importanti – e ricorrenti – sono questi.
Long White Body. Pattern decisamente rialzista. Il body della candle si distingue per lunghezza ed è di colore bianco.. Tutte e due le shadow sono invece corte. La lunghezza del body è direttamente proporzionale alla forza del segnale rialzista. La lunghezza delle shadow è invece inversamente proprozionale. L’intensità più grande, però, è raggiunta dalla variante Marabozu, che si apprezza quando le shadow sono assenti.
Long Black Body. E’molto simile alla Long White Body. L’unico elemento di discontinuità è dato dal colore, che in questo caso e nero e – soprattutto – dalla caratteristica di segnale ribassista.

CANDLESTICK PATTERN
I candlestick pattern da tenere più in considerazione, però, sono i “reversal”, ossia quelli che annunciano un’inversione dell’andamento. Ecco quelli più ricorrenti.
Hammer e Hanging Man. Dal punto di vista estetico questi due pattern richiamano un martello. Il body è molto corto, la upper shadow (quella superiore) è piccolissima o non compare affatto. Di contro la lower shadow (quella inferiore) è molto lunga. Si parla di hammer se il mercato è in una fase discendente, mentre si parla di hanging man se il mercato è in una fase ascendente.
Doji line. Dal punto di vista estetico questo patern richiama una croce. Ciò vuol dire che il body non c’è (apertura e chiusura sono identici). Parallelamente, tutte e due le shadow sono lunghe. E’ un segnale di inversione quando la fase è ascendente.
Bullish Engulfing Pattern. In verità si parla di due candele. La prima candela ha un body di colore bianco, la seconda candela è nera ed è più lunga. Le shadow sono in entrambi i casi molto corte..
Bearish Engulfing Pattern. E’ simile al Bullish. L’unica differenza è che sia i colori che i rapporti tra le lunghezze del body sono invertiti.

Trading online: l’indicatore Stocastico





Le analisi tecniche sono utili ai traders per ridurre al minimo i rischi dei loro movimenti finanziari. L’indicatore stocastico, ideato da George Lane, è uno dei metodi d’analisi più utilizzati nel trading online a seguito della sua precisione. Sostanzialmente consiste in un indicatore di momentum che, con un numero compreso tra 0 e 100, segnala il prezzo di chiusura in relazione ai massimi ed ai minimi.

L’indicatore stocastico nel trading online può essere applicato con ogni time frame, dal più breve intraday, al settimanale.

I software di analisi finanziaria più comuni consentono rappresentazioni grafiche dell’indicatore stocastico molto efficaci. Esso è graficamente rappresentato dall’unione di due curve, rispettivamente %K e %D.

La %K si riferisce ai massimi ed ai minimi relativi, mentre la %D viene calcolata e tracciata tramite la media mobile esponenziale della %K. Lo scopo principale della %D è di ripulire il grafico, riducendo il rischio dei falsi segnali.
Per il calcolo della %K si segue la formula %K= (C – Ln/Hn – Ln) *100 in cui C è il prezzo di chiusura, Ln il minimo registrato nel periodo di riferimento, Hn il massimo del periodo ed n è il numero di giorni scelti dal trader per il calcolo dell’indicatore stocastico.

Nel trading online l’indicatore stocastico è frequentemente utilizzato con un margine temporale di tre giorni. Ad ogni modo, la formula successiva da utilizzare è quella per il calcolo della media mobile di %D, ossia %D= [somma periodo (C – Ln)/somma periodo (Hn-Ln)] *100.

Quando l’indicatore scende sotto il 20, si è in un caso d’ipervenduto. Se, invece, l’indicatore sale oltre 80 ci si trova nel caso opposto dell’ipercomprato. Un’ulteriore distinzione per comprendere l’uso dell’indicatore stocastico nel trading online è doverosa. Esso può essere – infatti – lento o veloce, a seconda della maggiore o minore sensibilità d’oscillazione data alle curve %D e %K. Ovviamente, come per ogni altro indicatore, l’interpretazione corretta è possibile solo tramite le competenze ed esperienze del trader.