Sicuramente avrete sentito la parola trend in un discorso con i vostri amici traders, oppure mentre questa parola veniva pronunciata dagli esperti del settore. Il trend di mercato, è infatti considerato come uno dei segnali più importanti per prendere le migliori decisioni di trading. Oggi vogliamo fare un approfondimento a riguardo, soprattutto perché è nato un nuovo sito, TrendVincente.com che si occuperà proprio di analizzare i trend del mercato per aiutare i trader a diventare vincenti
I mercati infatti, si muovono in veri e propri trend, ed è innegabile vedere come questi trend siano realmente visibili nelle azioni, coppie forex, materie prime e tutti gli altri mercati finanziari.
I trend del mercato sono delle tendenze dei mercati finanziari a muoversi in una particolare direzione nel tempo. Questi trend, possono addirittura essere classificati come “secolari” nei time frame più lunghi, primari per i timeframe a medio termine, e secondari per i timeframe brevi. I traders, identificano sistematicamente i trend utilizzando l’analisi tecnica, ovvero lo studio dei comportamenti passati dei prezzi, che aiutano ovviamente a “predire” il futuro.
I termini “Mercato Bullish” e “Mercato Bearish”, descrivono quindi i movimenti, rispettivamente, rialzisti e ribassisti dei mercati, e possono essere utilizzati in praticamente tutti i mercati finanziari. Si dice che un mercato è “bullish” o “Toro”, proprio perché quando un toro si carica per attaccare, lo fa innalzando le corna dal basso verso l’alto:
Differentemente, un mercato “bearish”, o “Orso” è chiamato così perché l’oro quando attacca, muove le zampe dall’alto verso il basso:
Tipi di trend di mercato
Come vi abbiamo annunciato, sono essenzialmente presenti 3 tipi di trend di mercato: quello secolare, primario, e secondario. Vediamo quindi i vari tipi di trend insieme.
Trend di mercato secolare
Un trend di mercato di tipo secolare, si parla di un trend di mercato a lungo termine, che può arrivare a durare anche dai 5 ai 25 anni, e consiste in una serie di trend primari. Un mercato secolare “orso” consiste in una serie di di mercati “toro” piccoli, e più grandi mercati “orso”. Un mercato “toro” secolare consiste essenzialmente in grandi movimenti “toro” e piccoli spostamenti di prezzo “orso”.
In un mercato che ha un trend di mercato secolare, il movimento predominante è quello toro. L’esempio più lampante di trend bullish è senza dubbio il mercato USA, che dal 1983 al 2000 è andato essenzialmente rialzista, usiamo come esempio l’indice principale degli Stati Uniti, ovvero l’S&P500:
Questo indice, è stato considerato bullish dal 1983 al 2000 (o 2007), escludendo i brevi crash del 1987 e il crollo di mercato del 2000-2002 dopo la bolla dot-com.
Esistono anche i mercati secolari bearish, dove prevale il movimento ribassista. Importantissimo da ricordare, il mercato orso che ci fu per l’Oro dal 1980 al 1999.
Trend di mercato Primario
Un trend di mercato primario, ha solitamente la durata di 1 anno o più. Può essere “Toro” oppure “Orso”. Durante il mercato bullish, l’inizio del movimento è solitamente contraddistinto da un pessimismo generale. La “folla” è quindi bearish, ma poi cambia subito opinione, diventando ottimista, che si trasforma poi in euforia se il movimento bullish continua.
Il mercato orso primario invece, come ad esempio dopo il crash della borsa USA del ’29, eliminò all’incirca l’89% della capitalizzazione del Dow Jones Industrial Average in soli 3 anni, segnando l’inizio della grande depressione.
Trend di mercato secondari
I trend di mercato secondari, sono solitamente dei cambi di prezzo secondari all’interno di un trend primario. La durata può essere di all’incirca 2-3 settimane, oppure qualche mese. Un tipo di trend di mercato secondario, è quella che viene chiamata “correzione”. Una correzione di mercato, è un declino di circa il 5-20%. Un esempio può essere il S&P500, quando da Aprile a Giugno 2010 andò da 1200 a 1000.
Importante anche il “Rimbalzo del gatto morto”, che è essenzialmente un rally di mercato bearish, che in pratica consiste in un incremento del prezzo di mercato del 10-20%, per poi procedere al ribasso.
Cosa causa un trend di mercato
La causa principale di un trend di mercato, senza addentrarci in casistiche e meccaniche ben più complicate, sono quelle regole che regolano tutti i mercati mondiali: ovvero la domanda e l’offerta. Un mercato infatti, è essenzialmente l’ago della bilancia tra compratori e venditori, quindi essenzialmente è impossibile avere più compratori che venditori, e vice versa. Per un incremento della domanda, i compratori incrementeranno il prezzo al quale sono disposti a comprare, mentre i venditori innalzeranno la cifra che sono disposti a ricevere per vendere. Per un innalzamento dell’offerta, accade l’inverso.
Generalmente, gli investitori tendono a comprare basso, e vendere alto, e quindi questo avviene in trend, dove il fenomeno quando gran parte degli investitori vende i mercati è chiamato come “distribuzione”, mentre il momento in cui gli investitori comprano è chiamato come “accumulazione”. È tuttavia, una continua lotta tra i tori e gli orsi, ma il trend è sicuramente lo strumento migliore per vedere chi vince e chi perde.